“Contrastare, come fa Roberto Saviano, quotidianamente l’illegalità richiede quel coraggio che probabilmente alla amministrazione veronese è venuto meno”. La consigliera regionale di Europa Verde Cristina Guarda, assieme a Europa Verde Verona, interviene sulla revoca della cittadinanza onoraria votata dalla Consiglio comunale di Verona: “In un anno segnato da notizie che confermano la radicata presenza di organizzazioni di stampo mafioso in Veneto, l’amministrazione veronese lancia un messaggio poco rassicurante ai cittadini. Saviano è un simbolo riconosciuto a livello internazionale per il suo impegno contro le attività criminali di stampo mafioso. Un impegno che paga quotidianamente mediante la limitazione della sua libertà personale. Ma il j’accuse mosso nei suoi confronti è quello di essersi espresso spesso in modo critico nei confronti del leader leghista .”
Continua Guarda: “Per questo motivo, assieme ai colleghi Zottis, Camani ,Zanoni, Possamai e Lorenzoni ho presentato una interrogazione in Consiglio regionale per chiedere che la Regione del Veneto intervenga su quanto sta avvenendo nella città scaligera. La Regione che di recente haistituito con legge il premio Francesco Saverio Pavone non può voltare le spalle all’impegno di Saviano e di tutti quei veneti impegnati nella tutela della legalità “.