La Consigliera regionale di Europa Verde, Cristina Guarda, interviene sulla annunciata chiusura dello stabilimento ABB di Marostica (Vi) dopo il tavolo istituzionale in Regione: “Dal tavolo regionale nessuna buona nuova. Confermata semplicemente la volontà, da parte dell’azienda, di andarsene dove il costo del lavoro è inferiore. A rischio non solo i dipendenti, ma anche le tante imprese e cooperative sociali dell’indotto. Bene la sollecitazione da parte dell’assessore regionale a trovare un acquirente, mi auguro però che da parte di ABB l’impegno sia reale.
Per questo ho inviato nei giorni scorsi una lettera a Confindustria Vicenza e Confindustria Veneto esortando ad intervenire a salvaguardia del territorio prima di tutto. Perché se è vero che il loro primo compito è quello di rappresentare i loro soci, non può venire meno il dovere di contribuire a rendere più competitivo il vicentino, competitività che è data anche dalla sua capacità nel saper mantenere ed incrementare la produttività esistente, e non assecondare chi decide di spostarsi in aree dove la manodopera si paga meno. “
Conclude la Consigliera Guarda: “Ho scritto di mio pugno la lettera a Confindustria, come fatto già in passato, perché ritengo che questo impegno deve essere condiviso da politica (a livello regionale e nazionale), categorie e sindacati, affinché il lavoro e il territorio diventino un valore assoluto per le aziende che investono nella nostra regione. Stop quindi al chiudere gli occhi davanti alla “pratica del supermercato”: acquistare una azienda, assorbire il know-how e poi andarsene alla prima occasione senza che vi sia alcuna considerazione e garanzia nei confronti del territorio e di quei lavoratori che hanno creduto e lavorato per il bene della azienda stessa. Mi attendo un riscontro costruttivo da parte di Confindustria alla mia richiesta.”