I consiglieri di minoranza in Consiglio regionale Guarda, Baldin, Ostanel, Lorenzoni, Possamai, Bigon, Camani, Montanariello, Zanoni e Zottis, sulla portata della mozione da loro presentata in tema di antifascismo: “Prendiamo atto che per il centrodestra la questione antifascismo non si è conclusa con il voto in Consiglio regionale della mozione di riserve nei confronti delle gravissime affermazioni nostalgiche del ventennio pronunciate dall’Assessora Elena Donazzan. “
Aggiungono i consiglieri di minoranza: “Bene la risoluzione sull’antifascismo della maggioranza, perché individua un segno invalicabile: ora bisogna tracciare quel confine dandovi rilievo effettivo e pratico: chi professa odio non potrà approcciarsi alle istituzioni regionali.”
Ecco perché abbiamo depositato una mozione che richiama la Giunta ed il Consiglio a degli impegni precisi: monitorare a livello regionale la presenza di messaggi che istigano al fascismo e al razzismo sui social, precludere l’utilizzo di sale e spazi all’interno delle sedi e degli immobili del Consiglio ad associazioni o manifestazioni che si richiamano al fascismo, escludere dall’ammissione a contributi e al patrocinio regionale associazioni o movimenti di matrice fascista. Siamo convinti che la mozione da noi presentata possa contribuire a creare il giusto strumento affinché l’attuale maggioranza si scrolli di dosso qualsiasi dubbio sul rispetto delle radici antifasciste della nostra democrazia.”