Articolo di Manuel Consolaro.
Di cosa si tratta? Il termine permafrost identifica un terreno tipico delle regioni fredde, dove il suolo è perennemente ghiacciato.
Perché se ne parla? Da qualche anno il termine permafrost è entrato nel vocabolario di ognuno di noi, a seguito del grido di allarme che si è levato alto dalle pagine dell’autorevole rivista scientifica Nature: “Permafrost collapse is accelerating carbon release” (“Il collasso del permafrost sta accelerando il rilascio del carbonio” – 30 aprile 2019).
[Leggi qui l’articolo completo su Nature: https://go.nature.com/37yya7A]
Cosa sta succedendo al permafrost? A causa del generalizzato surriscaldamento globale, il permafrost, ovvero quello strato di terreno ghiacciato che forma una barriera di separazione tra il sottosuolo e la superficie, si sta sciogliendo ad una velocità sempre maggiore, assottigliandosi sempre di più, fino a dissolversi, lasciando scoperte vaste aree della crosta terrestre.
Perché è un problema? La scomparsa del permafrost è un problema poiché, venendo a mancare la sua funzione di contenimento, i gas serra presenti nel sottosuolo (Metano, CO2, ecc…) possono risalire e spigionarsi liberamente in atmosfera, rendendo irreversibile il processo di surriscaldamento globale che si sta disperatamente cercando di combattere.
Perché se ne parla oggi? Pochi giorni fa, un team di ricercatori ha divulgato i risultati di uno studio che ha quantificato la quantità di gas serra che potrebbero riversarsi in atmosfera nel giro di poche decine di anni. In particolare, ha stimato la presenza di 60 miliardi di tonnellate di Metano e di 560 miliardi di tonnellate di CO2; se si pensa che dall’inizio della Rivoluzione Industriale tutte le attività umane hanno emesso in atmosfera “solo” 500 miliardi di tonnellate di CO2, lo scenario che ci si para davanti agli occhi è a dir poco catastrofico.
[Leggi qui l’articolo su Ecologica: https://bit.ly/2ZFr6S8]
[Leggi qui lo studio completo in inglese su IOPscience: http://bit.ly/3pHHufy]
Per quanto ancora potremo permetterci di rimanere a guardare questo anonimo supereroe combattere le nostre battaglie prima di vederlo cadere sconfitto dalla nostra indifferenza?