La Consigliera regionale Cristina Guarda di Europa Verde interviene sul voto in aula su Cava Morganella: “Altro che trasparenza: il decreto del Direttore su Cava Morganella è pubblicato solo nel titolo e a fronte della mia richiesta presentata più di 27 giorni fa non l’ho ancora ricevuto. Noi consiglieri, eletti dai cittadini per proteggere i loro interessi, siamo forse costretti a recuperare per vie traverse i documenti cui abbiamo diritto? Se è così, la Giunta lo dichiari apertamente e però ammetta altrettanto apertamente che non crede affatto nella democrazia. L’unica certezza che abbiamo è che nel 2014 la stessa Giunta regionale sospendeva i termini per l’ampliamento su Cava Morganella perché approfondire la cava non era consentito dalla legge”. Così interviene la Consigliera regionale Cristina Guarda di Europa Verde, in occasione della discussione su Cava Morganella.
“E se l’obiettivo politico della Regione è di distribuire nelle case dei Veneti acque prelevate dalle falde, oggi difendere un decreto “nascosto” che quella falda la mette a rischio, non è la strategia migliore: i tecnici dovrebbero rispettare i progetti in cui i politici investono fior fior di centinaia di milioni di euro!”