Aree verdi cittadine e valorizzazione della natura, traporti ecologici e maggiori spazi pubblici: queste sono le principali richieste dei cittadini della Valle dell’Agno in risposta al questionario che Europa Verde ha condotto online e ai gazebo durante tutta l’estate 2021.
È uscito infatti il report che fa sintesi di tutte le risposte pervenute e che traccia un quadro molto interessante dell’opinione pubblica della valle.
Tra i progetti di più ampio respiro, valanga di apprezzamenti per il Parco naturale delle Piccole Dolomiti e per il recupero delle contrade, mentre si chiede lo stop a nuove cementificazioni.
Riguardo il comune di residenza, il 64% dei rispondenti proviene da Valdagno, il 13% da Cornedo, il 7% da Trissino, un ulteriore 7% da Recoaro e 6% da Castelgomberto e il 3% da Brogliano.
A livello anagrafico, il 37% sono giovani fino ai 30 anni, un ulteriore 37% tra i 31 e i 45 anni, il 19% appartiene alla fascia 46-60 anni e il 7% è over 61.
In una prima parte del sondaggio, a risposta libera e senza condizionamenti, ai residenti è stata chiesta una classifica dal primo al terzo posto delle azioni da attuare nella Valle dell’Agno.
Nella seconda parte del questionario è stata chiesta una valutazione di otto possibili progetti su cui lavorare nei comuni della Valle dell’Agno. Ogni progetto poteva essere valutato con 4 risposte: molto, abbastanza, poco o per nulla importante.
Nell’ultima parte del questionario ai cittadini è stata chiesta la loro percezione su ciò che oggi avviene nella Valle dell’Agno a sfondo ambientale.
«I dati raccolti confermano le idee su cui stiamo lavorando in questi mesi e ci spingono ad andare avanti,» spiega con ottimismo Fabio Cappelletto, portavoce di Europa Verde Valle Agno. «Faccio un esempio: la nostra visione da qui a 10 anni punta ad arrivare al Parco delle Piccole Dolomiti. È una visione che ci porta a lavorare per tanti piccoli progetti, molti nominati anche nel questionario dai cittadini, per arrivare al nostro obiettivo finale. Mi riferisco a progetti per fare rete, coinvolgendo quindi tutte le amministrazioni, le imprese e i cittadini; per creare nuove economie sostenibili, dalla rinascita dei centri storici al supporto di aziende agricole e turistiche locali; per comunicare con efficacia anche oltre la nostra valle; per rendere la valle salubre per i cittadini e attrattiva per chi viene da fuori, in cui muoversi e vivere in maniera sana.»
«Il questionario è sì concluso, ma non i momenti di ascolto che Europa Verde Valle Agno vuole continuare a fare nel territorio,» aggiunge Umberto Corà, membro valdagnese dell’esecutivo di Europa Verde Vicenza. «Invitiamo i cittadini che non l’hanno fatto a riferirci le loro proposte e i loro bisogni. Possono contattarci su Facebook o a europaverde.valleagno@gmail.com. Noi nel frattempo cercheremo di tornare nei quartieri e creare occasioni di scambio di idee.»