Congresso partecipato e ricco di proposte quello di Europa Verde-Verdi della provincia di Vicenza, che ha portato all’elezione dei rappresentanti della federazione provinciale del partito per il triennio 2022-2024.
I nomi di co-portavoce ed Esecutivo provinciale di Vicenza.
L’elezione ha visto la perfetta parità tra donne e uomini, come da statuto del partito.
Co-portavoce sono nominati:
- Gaia Bollini (Cassola);
- Fabio Cappelletto (Valdagno).
Dieci i e le componenti del nuovo Esecutivo provinciale:
- Umberto Corà (Valdagno);
- Massimiliano Cracco (Sovizzo);
- Daniele Cuccarollo (Rossano Veneto);
- Jacopo Giraldo (Montecchio Maggiore);
- Cristina Guarda (Lonigo);
- Ekhlass Nasr (Vicenza);
- Irene Negri (Valbrenta);
- Francine Reuter (Bassano);
- Mattia Stella (Vicenza);
- Anna Trevisan (Bassano).
Membri supplenti: Mauro Agnolin e Valter Lovato.
Eletti inoltre i e le otto componenti della parte vicentina del Consiglio regionale di Europa Verde-Verdi del Veneto: Mauro Agnolin, Gaia Bollini, Massimiliano Cracco, Jacopo Giraldo, Irene Negri, Valter Lovato, Francine Reuter, Anna Trevisan.
Una forza propositiva al lavoro per creare opportunità e speranza, con competenza.
Spiega Gaia Bollini, co-portavoce di Europa Verde-Verdi Vicenza: «È un Esecutivo provinciale determinato a creare le condizioni affinché il territorio vicentino abbia una voce politica nuova. È per noi una sfida che diventa questione morale nei confronti delle nuove generazioni. Sappiamo quanto il territorio vicentino sia da anni gestito senza nessun rispetto per la terra e per chi la abita, senza nessuna seria pianificazione. Europa Verde Vicenza lavorerà per creare opportunità e speranza, parlando a tutte le persone.»
Le fa eco Fabio Cappelletto, co-portavoce di Europa Verde-Verdi Vicenza: «Siamo una forza positiva e propositiva, lontana dal “partito del no” che identificava i verdi negli scorsi decenni. Operativamente, vogliamo essere nuova linfa alla tradizione verde di respiro europeista. In questo abbiamo esempi virtuosi da cui prendere spunto, come per esempio i verdi del Trentino-Alto Adige. Ci metteremo subito al lavoro, individuando ruoli operativi interni per lavorare ancora meglio e arrivare a quelle vittorie per l’ambiente così necessarie soprattutto nel vicentino di oggi.»
Compito duplice dunque per Europa Verde-Verdi Vicenza: da un lato amplificare e supportare la voce e i temi dei comuni vicentini, dall’altra diffondere anche nel locale le proposte green regionali e nazionali.
Non solo, il partito si propone come facilitatore della rete vicentina di comitati, associazioni, aziende, privati che condividono gli obiettivi e che sentono sempre più la necessità di unirsi, come confermato ai molti incontri a cui i e le rappresentanti di Europa Verde Vicenza hanno partecipato nell’ultimo anno.
Mattia Stella, co-portavoce uscente, continuerà la sua attività concentrandosi in particolare sul capoluogo vicentino: «Continuerò a dare il mio supporto nell’esecutivo e lavorerò per far crescere Europa Verde anche a Vicenza città. Trasporti, gestione del verde e qualità dell’aria sono argomenti su cui lavorare, con proposte che guardino finalmente alla tutela della salute e della nostra amata città.»