Liste d’attesa per esami e visite mediche in Veneto al centro del dibattito politico, sull’argomento interviene la Consigliera regionale di Europa Verde, Cristina Guarda: “Sulla base di un report nazionale a riguardo, in Veneto le liste d’attesa per chi deve sottoporsi a una visita o un esame sono imponenti, ma i dati pubblicati dalla Regione dipingono una situazione sotto controllo, ma è proprio così?”
Spiega Guarda: “La legge nazionale impone alle regioni di pubblicare ciclicamente i dati sui tempi di attesa, il Veneto è osservante e, come le altre regioni, rende noti i tempi di attesa per le prime visite specialistiche di 14 prestazioni e 65 esami diagnostici. Ma già dal Dataroom del maggio 2022 emerge come in realtà i dati forniti a livello regionale non consentano un monitoraggio completo e approfondito della situazione, se prendiamo in considerazione la sola questione dei tempi di attesa, ad esempio, emerge una rilevazione solo per periodi indice, e non per tutto l’anno. Inoltre i dati del Veneto forniscono un quadro disomogeneo, poiché non vengono rilevate tutte le prestazioni oggetto dei monitoraggi previsti dal PNGLA. Allo stesso modo i dati presenti si riferiscono a dicembre 2020 e dicembre 2021 e non è dato sapere se il tempo indicato sia ‘a posteriori’ o ‘in previsione’. Questo implica che i cittadini bisognosi di alcune prestazioni non riescano a comprendere il quadro della situazione e la reale previsione di attesa. Per questo ho presentato una interrogazione in Consiglio regionale per chiedere alla Giunta se e quali interventi di adeguamento intenda attivare a riguardo.”