“Presentata una risoluzione in Consiglio regionale per innalzare i livelli di prevenzione e sicurezza collegati al possesso di armi.”
Il tema del possesso legale delle armi e i livelli di prevenzione e sicurezza a esso collegati saranno al centro del dibattito in Consiglio regionale del Veneto? Mentre un recente sondaggio Censis stima che un italiano su dieci possieda un’arma da fuoco, la Consigliera regionale di Europa Verde, Cristina Guarda, ha presentato una risoluzione per chiedere un impegno da parte delle istituzioni regionali e del parlamento per una maggiore tutela della sicurezza di tutti i cittadini.
“Anche lo scorso anno – spiega Guarda- non sono mancati nel nostro Paese fatti di cronaca gravi riconducibili alla diffusione di armi da fuoco. Da recenti ricerche circa la sussistenza di una correlazione tra omicidi e detenzione legale di armi in Italia emerge come, nel decennio 2007-2017, in quasi metà degli omicidi commessi vi fossero criticità del detentore che avrebbero potuto far presagire il pericolo di un omicidio. La diffusione delle armi da fuoco pone delle questioni che necessitano di una attenta politica di prevenzione a tutela della sicurezza di tutti i cittadini. Per questo ho presentato una risoluzione in Consiglio regionale, assieme ai colleghi di opposizione, allo scopo di esprimere a livello regionale la volontà di sostenere iniziative istituzionali di prevenzione, oltre a esortare il Governo e il Parlamento a fare altrettanto. La giuntura tra diritto alla vita e sicurezza richiede un impegno congiunto da parte di Istituzioni e politica.“