Come Alleanza Verdi e Sinistra del Senato, abbiamo presentato una pregiudiziale di costituzionalità sulle norme relative alle trivelle contenute nel Dl Aiuti Quater. Le scelte di politica energetica del governo Meloni rappresentano una pericolosa inversione di marcia rispetto all’obiettivo di decarbonizzazione, necessario alla lotta contro i cambiamenti climatici, e alla transizione energetica. Le norme sulle trivelle sono in netto contrasto con l’art. 9 della Costituzione sulla tutela dell’ambiente, della biodiversità e degli ecosistemi, anche e soprattutto nell’interesse delle future generazioni.
Lo ha dichiarato la Vicepresidente del gruppo Misto – Alleanza Verdi e Sinistra Aurora Floridia.
Il rilancio delle piattaforme offshore di estrazione degli idrocarburi, con un limite dalle coste a sole 9 miglia, anche in aree marine e costiere protette, sono pericolose per l’ecosistema marino del Mar Adriatico, prosegue Floridia. Trivellare il nostro Mare non risolverà la crisi energetica in corso, visto che l’estrazione coprirebbe solo il 2% del fabbisogno nazionale.
La scelta di rilanciare una risorsa non rinnovabile e climalterante come il gas rischia di essere un grave pregiudizio allo sviluppo di un programma di investimenti sulle fonti energetiche rinnovabili, che coniugherebbe autonomia energetica, sostenibilità ambientale e sociale, conclude Floridia.
Lo rende noto l’ufficio stampa gruppo Misto – Alleanza Verdi e Sinistra del Senato