VENEZIA, 8 DIC – “Ieri si è riunito presso il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (Mase) il tavolo di confronto sul tema dell’estrazione di nuovo gas italiano in Adriatico. Innanzitutto non c’erano gli amministratori locali, come sarebbe stato giusto. Inoltre, i ministri Gilberto Pichetto Fratin, Adolfo Urso e il Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, hanno concordato, secondo quanto si apprende, la necessità di approfondire le problematiche legate alla ripresa delle trivellazioni, in particolar modo quelle legate al rischio subsidenza. Il punto è che i territori già conoscono queste problematiche per averle subite, soprattutto le comunità in Alto Adriatico. Basta chiederlo a loro. Ci pare dunque che dall’atteso tavolo di confronto siano uscite per ora solo parole, resta la preoccupazione per le conseguenze delle nuove, scellerate trivellazioni”. Così Luana Zanella, capogruppo di Alleanza Verdi e Sinistra alla Camera.