Roma, 11 APR – “L’iniziativa della Procura di Padova rende ancora più urgente una legge, assolutamente necessaria come ben sanno anche i sindaci. Occorre regolamentare un settore nel caos. Ad esempio, il caso delle 32 coppie di donne registrate come madri può essere omologato a quello delle coppie eterosessuali a cui è consentito di ricorrere alla tecnica di procreazione assistita eterologa se esistono problemi di infertilità o sterilità: perché si fanno differenze? Anche sentenze giurisprudenziali anche della Cassazione si sono pronunciate favorevolmente per le coppie lesbiche. Mi chiedo invece come i sindaci si regolano con le coppie eterosessuali che ricorrono alla maternità surrogata”.
Lo sostiene Luana Zanella, capogruppo di Alleanza Verdi e Sinistra alla Camera.