GUARDA (ev) “NEL PROCESSO PIÙ IMPORTANTE IN VENETO, QUELLO SUI PFAS, RINVIATA LA SEDUTA PERCHÈ L’INTERPRETE INCARICATO NON RIESCE A TRADURRE L’ATTESISSIMO AVVOCATO STATUNITENSE ROBERT BILLOT.”
“Quella di oggi doveva essere una giornata fondamentale nella ricostruzione processuale rispetto all’accertamento delle responsabilità per l’inquinamento da PFAS, è invece si è trasformata in una delle più assurde. Da un mese, infatti, si attendeva di raccogliere la testimonianza dell’avvocato Robert Bilott, il famosissimo avvocato americano che ha messo in ginocchio Dupont vincendo la Class Action per l’inquinamento da Pfas delle acque del fiume Ohio; una vicenda, la sua, che è stata trasposta nel film Cattive acque. Probabilmente l’avvocato deve essersi sentito in balia di una candid camera quando si è reso conto che l’interprete incaricata dal Tribunale di Vicenza non era in grado di tradurre parola per parola, determinando la necessità di un rinvio dell’udienza per la formalizzazione di un nuovo incarico di interprete. Uno stop forzato che lascia l’amaro in bocca“ ha dichiarato la consigliera Cristina Guarda.