Roma, 9 giu. – “Il Decreto Siccità, ancora una volta, dimostra che la Destra preferisce parlare di emergenza pur di non riconoscere che è in corso una gravissima crisi climatica. Preferisce attaccare noi ecologisti, accusandosi di tutto pur di non fare i conti con la realtà che impone una strategia di medio e lungo termine per rendere il paese più resiliente al cambiamento climatico. Il Governo Meloni, con la sua onnipresenza nei canali Tv, preferisce far credere che siamo di fronte a fenomeni straordinari ma non è così. Semmai, la unica e vera emergenza è il Piano Nazionale di Adattamento al cambiamento climatico (PNACC): quello esistente risale al decennio scorso, fermo ancora alla procedure di VAS”.
Lo afferma la capogruppo di Alleanza Verdi e Sinistra alla Camera Luana Zanella, in merito alla conversione in del decreto in corso alla Camera. Zanella spiega: “ il Decreto Siccità si muove ancora una volta con un approccio commissariale e, quanto alla siccità, non fa che allargare e rendere artificiale un reticolo idrico già prossimo al collasso. Il Commissario straordinario, previsto dal decreto, va ad aggiungersi ai Commissari straordinari per il dissesto idrogeologico, a quelli per accelerare la predisposizione e l’attuazione del Piano nazionale di interventi nel settore idrico, al Commissario unico nazionale per la depurazione, ai Commissari delegati per gli interventi urgenti per la gestione della crisi idrica. Questo Governo, in sintesi, si affida all’estemporaneità e promuove interventi infrastrutturali che creano spesso più danni che benefici, come di sicuro è il Ponte sullo stretto di Messina, ma non è capace di pianificare la gestione delle acque”.