“Dopo quanto avvenuto a Chiampo lo scorso fine settimana, ho presentato una interrogazione in Consiglio regionale, affinché l’Assessore all’Ambiente intervenga per assumere Tecnici della Prevenzione, dopo la cronica e grave riduzione di questi anni. Lo afferma la Consigliera regionale Cristina Guarda (EV). “Sabato 5 agosto” -continua Guarda-“i cittadini e gli amministratori non sarebbero riusciti a contattare ARPAV, a seguito dello sversamento di liquami di idrocarburi nella roggia che costeggia il torrente Chiampo nella provincia di Vicenza, trattandosi di un fine settimana. I cittadini apprendono attraverso un messaggio pre-registrato che, presenza di una emergenza ambientale, l’intervento di ARPAV è possibile solamente nei giorni lavorativi.
Questo è il risultato di quasi 10 anni di tagli al personale, così come Europa Verde denuncia da molto tempo. I tecnici della prevenzione, ossia le uniche figure professionali formate e riconosciute come pubblici ufficiali, coloro che eseguono sopralluoghi preventivi e di controllo, in soli 9 anni sono stati ridotti di 79 unità, tra il 2013 e il 2021. E considerato che non tutti sono impegnati nel territorio, ma vengono impiegati in attività di laboratorio, la situazione è grave! Si tratta di una carenza strutturale, che poteva essere corretta almeno parzialmente nel 2018, dato che un decreto del Governo consentiva alla Regione di assumere un ulteriore 25% in più di personale per garantire il ricambio generazionale. Ma la Giunta regionale decise allora di non approfittarne, per cui tra il 2018 e il 2021 abbiamo assistito alla riduzione più consistente: -49 Tecnici della Prevenzione Ambientale.
Purtroppo, i rischi per l’ambiente non conoscono sosta e un territorio fragile come il nostro richiede una capacità organizzativa, tale da consentire un immediato intervento, almeno nelle aree più a rischio.”
Conclude Guarda: “Per questo ho presentato una interrogazione in Consiglio regionale per chiedere all’Assessore all’Ambiente se non intenda provvedere a una riorganizzazione del servizio di pronta disponibilità di Arpav, garantendo tutte le risorse necessarie a fornire un migliore servizio ai cittadini.”