Replica così, in una nota, la Consigliera regionale Cristina Guarda (EV) ai commenti della collega Sonia Brescacin (LV): “Il mio comunicato parla chiaro: loda l’introduzione degli infermieri di famiglia e semplicemente ricorda che il Veneto non è stata la prima regione a introdurli. Il senso delle mie parole è espresso a chiare lettere, ma la replica della Presidente della Commissione Salute in Consiglio regionale rende altrettanto evidente che la maggioranza ha tantissimo tempo a disposizione per elaborare strategie difensive su presunti attacchi agli infermieri di famiglia, attacchi che nessuno si è sognato o si sognerebbe di fare.
Non era questo il punto, che sta altrove: si smetta di fare propaganda, di inventare insussistenti record positivi nel Veneto reale, quello dei record negativi in sanità. “