“Caro collega Villanova, Sono felice di informarti che non ho bisogno di alcun ripasso. Conosco bene i ‘numeri’ della Pista da Bob perché sono riportati nello studio finanziato dalla stessa Regione Veneto”. Così la consigliera Regionale di Europa Verde, Cristina Guarda, ribatte alle critiche del consigliere leghista Alberto Villanova in merito alla realizzazione degli impianti olimpionici di Cortina.
La Regione Veneto, ha spiegato la consigliera verde, non dovrebbe spendere 15 milioni dei 39 milioni previsti per la realizzazione del Villaggio Olimpico a Fiames. Villaggio che, tra l’altro, verrà smantellato a fine olimpiade.
“Quindi dimmi: quale differenza farebbe spendere dei soldi in Austria o in Italia, se si investono in opere o container usa e getta?! Innsbruck, al contempo, ha già ospitato molti campionati internazionali e potrà sicuramente aiutare nel provvedere agli alloggi”.
E’ necessario però organizzarsi con una collaborazione onesta tra autorità politiche e tecniche, sottolinea l’ambientalista.
“Che poi, sappiamo bene che sono fondi nazionali, quelli recuperati per costruire la Pista a Cortina: ma non siete voi a ripetere che ‘sono soldi nostri’ anche quelli che vengono da Roma?! Detto questo, non è colpa mia o dei cittadini o degli ambientalisti se la Regione Veneto ha accumulato un ritardo di quasi 3 anni per la realizzazione dello studio di fattibilità tecnica economica e della progettazione della pista, costringendo in questo modo lo Stato a commissariare l’opera, bypassando la concertazione con i cittadini e obbligando oggi la Fondazione a correre senza avere alcuna certezza di concludere entro la data di scadenza quest’opera che, ribadisco, nulla porterà agli ampezzani se non la certezza di almeno 500.000 euro annui di perdite di gestione”
Conclude Cristina Guarda: “Sarò felice di condividere con te tutti questi dati, i documenti della Regione e persino le lettere del CIO in cui consigliavano al Presidente Zaia di non costruire un’altra pista da bob. Magari saranno utili a guardare con occhi nuovi un investimento milionario, a perdere”.