“La Provincia di Belluno dice NO alla pista da bob di Cortina: a Zaia saranno fischiate le orecchie, ma continuerà a fare finta di niente assieme agli amministratori di Simico e Fondazione Milano Cortina, Varnier e Sant’Andrea?”. Lo affermano le Consigliere regionali Cristina Guarda (EV) ed Elena Ostanel (VcV), che aggiungono: “La clamorosa presa di posizione da parte della Provincia di Belluno dichiara defunta la narrazione secondo cui sarebbero i soliti ambientalisti a opporsi a questo progetto: la questione è sì ambientale, ma anche economica ed etico-politica. Riteniamo sia giunto il momento di accogliere la diffusa contrarietà a questo progetto, che genererà perdite e quindi costi a carico di Cortina e Belluno. Se qualcuno fosse preoccupato di non trovare una via d’uscita da questa situazione, pensi che di soluzioni alternative non ne mancano, lo facciamo presente da mesi e mesi.
Se la promessa di una edizione dei Giochi Olimpici Invernali davvero sostenibile non è sola fuffa a scopo pubblicitario, vale la pena destinare i 124 milioni di euro previsti (per ora) per la Pista da Bob ad altro: politiche della montagna, ad esempio! Il Veneto non ha bisogno del suo Ponte sullo stretto!”
Concludono Guarda e Ostanel: “Presentiamo una interrogazione in Consiglio regionale affinché Zaia riferisca in Consiglio regionale sull’andamento del progetto e sulla valutazione delle alternative all’impianto di Cortina”.