Roma , 26 SET – “La vicenda di Bruno Modenese è inquietante, aspettiamo l’esito delle indagini con angoscia e speranza almeno di fare piena luce affinché i responsabili paghino. Al momento sappiamo che due addetti alla sorveglianza dell’ospedale civile di Venezia sono indagati per omicidio preterintenzionale. Bruno era un paziente psichiatrico in cura al Centro di salute mentale dell’Ulss 3 Serenissima, i segni sul suo corpo avrebbero indotto i parenti a chiedere accertamenti sulla sua morte. Se davvero chi doveva prendersi cura di lui lo ha ridotto alla morte dobbiamo interrogarci, ancora una volta, sullo stato della sanità italiana e il particolare della psichiatria che sembra tornare a tempi lontani e bui”.
Così Luana Zanella, capogruppo di Alleanza Verdi e Sinistra alla Camera.