Nel corso della discussione sulla prossima programmazione regionale ho fatto mettere nero su bianco che la Giunta prenda in effettiva considerazione gli strumenti di tesaurizzazione della risorsa idrica. Quindi, di finanziare i progetti di ricarica della falda per trattenere più acqua piovana.
Azione indispensabile se pensiamo che ad oggi solo il 4% dell’acqua piovana viene recuperato, mentre il rimanente termina in breve tempo in mare, dove non serve.
Da tempo noi di Europa Verde sosteniamo la realizzazione di Aree Forestali d’Infiltrazione (AFI) sono uno degli strumenti per accumulare acqua. Questo perché 15 anni di sperimentazione di Aree Forestali d’Infiltrazione in Veneto hanno condotto a risultati eccezionali: in un ettaro di AFI si possono infiltrare un milione di metri cubi di acqua nei mesi più piovosi, tutto questo con un investimento base di soli 20 mila euro e con costi di esercizio ridottissimi. Di conseguenza, investendo a livello regionale 1.5 milioni di euro, avremmo un potenziale di acqua trattenuta di ben 100 mln m3 d’acqua piovana e una riduzione del rischio idrogeologico nelle epoche più piovose. Si tratta di un’ottima alternativa alle dighe, sempre meno gradite ai territori. Monitoreremo affinché l’impegno si trasformi in azioni concrete, perché il Veneto ne ha bisogno.”