Roma 29 dic. – “Apprendiamo con stupore e indignazione del nuovo bando di gara per la realizzazione della pista di bob a Cortina. Al di là dell’esito, per ben due volte le precedenti gare sono andate deserte, ci sono due questioni che il Ministro Salvivi dovrebbe chiarire: 1. La pista a Cortina potrà essere utilizzata solo con una deroga del Comitato olimpico internazionale che aveva chiesto la conclusione dei lavori entro novembre 2024 per le necessarie opere di omologazione e collaudo. Nel bando il fine lavori è previsto a ridosso dei giochi, nel novembre 2025; 2. Lo stesso bando annuncia che i lavori in realtà termineranno successivamente ai giochi olimpici, quando verranno terminate le strutture, dopo 60 giorni dalla fine delle gare; 3. È stata ignorata completamente la volontà del parlamento che ha unanimemente votato un nostro ordine del giorno che chiedeva soluzioni alternative alla pista da bob a Cortina. Ora Zaia dovrà vedersela con molti sindaci leghisti per niente soddisfatti di questa operazione di cui è tutto da vedere l’esito. Intanto ricordo che alla Corte dei Conti pende un nostro esposto sugli sprechi per la progettazione della pista diventata ormai un giocattolo nelle mani del ministro Salvini e del presidente del Veneto Zaia”.
Cosi Luana Zanella, capogruppo di Alleanza Verdi e Sinistra alla Camera.