Roma, 9 gen. – “La destra esulta per i dati Istat ma il paese reale soffre. La crescita degli occupati si riferisce al mese di novembre e riguarda soprattutto i contratti a termine, più 0,5% a fronte di un aumento dello 0,1% di quelli a tempo indeterminato e la diminuzione dello 0,2% di lavoro autonomo. In ogni caso restano quei 4 milioni di lavoratrici e lavoratori che guadagno sotto i nove euro: trattasi, cioè di lavoro povero. Per non dire dell’occupazione femminile, siamo lontani dal ‘minimo sindacale’: al Sud è di un terzo, la media nazionale, come fa notare oggi la professoressa Linda Laura Sabbadini, si attesta al 51%, il dato più basso in Europa. I numeri parlano di una realtà complessa, non adatta per la narrazione euforica di Meloni”. Così Luana Zanella, capogruppo di Alleanza Verdi e Sinistra alla Camera.