Sulla carne coltivata il ministro Lollobrigida ci ha messo la faccia e l’ha pure persa. Ha fatto approvare una legge che vieta il commercio di un prodotto che ancora non esiste. Da Lollobrigida una scelta ideologica che non serve agli agricoltori italiani, ma solo a frenare il progresso scientifico. Un modo propagandistico di procedere, che fa rischiare all’Italia anche una procedura di infrazione. Un conto è il principio di precauzione a garanzia della salute pubblica, un altro è dichiarare guerra alla carne coltivata, negandone a priori anche la ricerca. E’ da irresponsabili far credere che la carne coltivata possa in qualche modo danneggiare in futuro il nostro made in Italy di alta qualità. Lollobrigida avrebbe fatto meglio ad occuparsi dei problemi attuali degli agricoltori, che da giorni stanno manifestando, piuttosto che pensare a leggi propagandistiche che portano l’Italia fuori dal progresso scientifico.
Lo afferma la senatrice dell’Alleanza Verdi e Sinistra Aurora Floridia.