Il documento “EGP Priorities ’24”, adottato a Lione il 4 febbraio 2024, delinea il Green and Social Deal per l’Europa, un piano ambizioso finalizzato a proteggere le persone e il pianeta attraverso investimenti massicci di almeno 200 miliardi di euro all’anno. Questo piano mira a garantire mezzi di sussistenza per tutti e a costruire un’economia prospera, con particolare attenzione all’espansione dei trasporti pubblici, all’installazione di pannelli solari su tutti i tetti e alla creazione di milioni di posti di lavoro in settori come costruzioni, energia e trasporti.
Gli investimenti saranno destinati anche alle energie rinnovabili e all’isolamento delle abitazioni, con l’obiettivo di ridurre le bollette energetiche e garantire che l’energia sia accessibile a tutti, evitando il taglio dell’approvvigionamento energetico alle famiglie vulnerabili. Il finanziamento di questo piano avverrà attraverso una tassazione più equa, che colpirà meno i lavoratori e più le aziende e gli individui più ricchi, eliminando le sovvenzioni ai combustibili fossili e utilizzando fondi a livello dell’Unione Europea.
L’azione climatica è al centro delle priorità, con l’obiettivo di raggiungere il 100% di energia rinnovabile entro il 2040, con conseguente creazione di due milioni di nuovi posti di lavoro e riduzione degli eventi meteorologici estremi. Questo piano non solo proteggerà il clima, ma renderà l’UE più competitiva e meno dipendente da dittatori stranieri, eliminando gradualmente le sovvenzioni ai combustibili fossili a partire dal 2025.
La promozione di buoni posti di lavoro e di salari equi per tutti è un’altra priorità, con l’obiettivo di garantire un reddito minimo sufficiente per uscire dalla povertà e la protezione degli occupati durante le crisi economiche tramite un’assicurazione di disoccupazione permanente a livello europeo. Le organizzazioni sindacali sono considerate alleate fondamentali in questa lotta per migliorare le condizioni di lavoro e garantire che la transizione verde non lasci nessuno indietro.
La protezione della natura e della biodiversità è altrettanto cruciale, con impegni per fermare l’estinzione delle specie, proteggere almeno un terzo delle terre e dei mari europei e ridurre l’inquinamento ambientale.
Il diritto alla casa deve essere garantito a tutti, con investimenti nell’edilizia pubblica e nel controllo dei prezzi degli affitti.
La sicurezza alimentare è un’altra priorità, con l’obiettivo di promuovere l’agricoltura sostenibile e garantire prezzi equi per i consumatori e i produttori, ponendo fine alla speculazione sui prezzi alimentari. La protezione degli animali è inclusa in questa visione, con l’impegno per porre fine ai mega allevamenti e al trasporto di animali a lunga distanza.
La giustizia fiscale è un tema chiave, con l’obiettivo di tassare in modo più equo i miliardari e le multinazionali, riducendo così il carico fiscale sui lavoratori e aumentando la disponibilità di denaro nelle loro tasche.
Infine, l’Europa che vogliamo deve essere un faro di democrazia, diritti fondamentali e libertà, difendendo la trasparenza, l’integrità e i diritti delle minoranze. Una politica estera comune è vista come fondamentale per affrontare le sfide globali e sostenere paesi come l’Ucraina nel loro cammino verso l’adesione all’UE, garantendo nel contempo la sicurezza energetica e la pace nella regione.
Di seguito, “EGP Priorities ’24” e il manifesto conclusivo del congresso svoltosi a Lione il 4 febbraio 2024