Roma, 12 FEB – “Il parlamento deve assumersi la responsabilità di inserire nel nostro ordinamento giuridico almeno quanto prevede la sentenza della Corte Costituzionale che oggi disciplina i rapporti di fine vita. Se non c’è la volontà di andare oltre, si faccia una legge codificando quei principi molti essenziali: chi soffre per una malattia incurabile ed è responsabile delle proprie azioni sia aiutato nella sua volontà di lasciare questa vita. Tutto qui, non è eutanasia è civiltà”. Lo dice Luana Zanella, capogruppo di Alleanza Verdi e Sinistra alla Camera, la quale aggiunge: “oggi il presidente della Regione Toscana Giani ha detto che una sentenza può bastare: sono parole molto qualunquiste che non danno conto di quanto avviene nei territori dove esistono vistose differenze di trattamento”.