Roma 18 feb. – “E’ un atto di ritorsione gravissimo, la multinazionale Danieli vuole fermare e punire il dissenso. Siamo fuori dai confini di uno Stato di diritto”. Così Luana Zanella, capogruppo di Alleanza Verdi e Sinistra alla Camera, dopo aver appreso la notizia della denuncia per diffamazione, con una ingente richiesta risarcitoria (100 mila euro) verso il coordinatore della campagna contro l’acciaieria prevista a San Giorgio di Nogaro, Paolo De Toni, promossa dai vertici della multinazionale. Zanella sostiene che “la denuncia ha chiaramente lo scopo di mettere a tacere altre campagne che in futuro dovessero ostacolare i piani delle acciaierie, oltre che un atto di vendetta contro la persona che ha guidato con successo una battaglia alla quale mi sono unita personalmente con numerosi atti parlamentari che chiedevano di scongiurare un progetto che avrebbe cambiato i connotati dei territori di San Giorgio a Nogaro. Le iniziative delle comunità locali sono state poi sostenute da un ampio arco di associazioni ecologiste, tanto che il presidente Fedriga ha dovuto scegliere più cautela fino alla soluzione dello spostamento dei progetti. Siamo accanto a Paolo De Toni ed esprimiamo indignazione per questa pretesa di una multinazionale di silenziare i territori ricorrendo a metodi intimidatori. I leghisti del Friuli dovrebbero ribellarsi con noi”, conclude Zanella.