“Il mantenimento di una pista da bob da oltre 120 milioni di euro ricadrà sulle spalle dei contribuenti? Visto quanto accaduto con la Pedemontana, non dormirei sonni tranquilli nel sapere che la Regione Veneto stenderà un masterplan sul futuro e il mantenimento della pista da Bob di Cortina. Alla conferenza stampa sui Giochi Olimpici Invernali di Milano Cortina, Malagò, in presenza del CIO e della stampa internazionale, ha affermato di non essere sorpreso dai ritardi nella organizzazione, semmai, essendo in Italia, dovremmo stupirci del contrario. Allo stesso modo stupisce che in occasione della medesima conferenza, da parte della Regione non sia stata avanzata alcuna proposta utile a comprendere il destino di questa pista dopo le Olimpiadi. Poiché anche le Olimpiadi di Torino ci hanno consegnato una pista, seppure realizzata in tempi non così ristretti come quella di Cortina, successivamente abbandonata, sarebbe stato opportuno rassicurare i cittadini veneti già da tempo. In Italia esistono già 3 esempi di impianti di questo tipo chiusi e abbandonati. Sicuramente una fetta della eredità di questa edizione dei giochi è già sotto gli occhi di tutti. Basti pensare all’abbattimento di un bosco di larici centenari per lasciare spazio a un nuovo impianto che non avrebbe avuto bisogno di essere costruito, se anni fa la Regione Veneto avesse garantito il mantenimento della pista storica.“