Roma, 5 mar. – “Il Tribunale di Padova, dichiarando inammissibili i ricorsi contro gli atti di registrazione dei figli di due mamme, ha compiuto un atto di buon senso. Basta discriminare bambine e bambini e basta vuoto normativi. Occorre una legge che prenda atto dei nuovi comportamenti sociali. Inoltre le coppie lesbiche, come è il caso delle due mamme di Padova, con il ricorso all’ eterologa, non infrangono l’ordine pubblico: per questo le forze politiche in Parlamento potrebbero e dovrebbero sanare un vulnus ingiusto e ingiustificabile.”. Così Luana Zanella, capogruppo di Alleanza Verdi e Sinistra alla Camera.