Pur di realizzare un’opera faraonica e non prioritaria per il Paese come il Ponte sullo Stretto, utile forse solo alla campagna elettorale di Salvini, mille cittadini rischiano di rimanere senza casa. Il dato certo e incontrovertibile è che la procedura degli espropri, avviati dalla società ‘Stretto di Messina Spa’, metterà in ginocchio tante famiglie. Una forzatura, visto che manca ancora il progetto esecutivo e manca anche la Valutazione di Impatto Ambientale. Il Ponte sullo Stretto va contro gli obiettivi del green deal europeo e non serve al Paese ma solo al Ministro dei trasporti, Matteo Salvini, per la propaganda elettorale in vista delle prossime elezioni europee, viste le difficoltà della Lega che continua a perdere consensi. Non una infrastruttura viaria, ma un ‘ponte elettorale’.
Lo afferma la senatrice dell’Alleanza Verdi e Sinistra Aurora Floridia.