Roma, 6 mag. – “Occorre un pacchetto di norme per tutelare i Vigili del fuoco, un corpo dello Stato che affronta ogni giorno terribili pericoli ma che non ha tutele. Ieri il Cdm ha varato un provvedimento per velocizzare l’immissione di 1269 Capi squadra riducendo a 5 settimane il corso di formazione: ma così si taglia sempre sulla sicurezza.”. Lo afferma Luana Zanella, capogruppo di Alleanza Verdi e Sinistra alla Camera, dopo l’incontro avuto ieri con una rappresentanza sindacale nella quale erano presenti, tra gli altri, Mauro Giulianella, coordinatore nazionale Fp Cgil Vigili del Fuoco, e Raffaele Cozzolino, referente nazionale Salute e Sicurezza Fp Cgil Vigili del Fuoco, incontro patrocinato dalla deputata europea Rosa D’Amato che da tempo segue la questione. “Personalmente ho seguito diverse situazioni di sicurezza sul lavoro, penso alla lunga e dolorosa vertenza del Petrolchimico”, dice Zanella, “ma non sapevo quel che ho appreso ieri e cioè che i Vigili del fuoco non rientrano nel sistema di tutele dell’Inail e questo è scandaloso. Inoltre non esiste un adeguato sistema di monitoraggio, nonostante l’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro (IARC) abbia già segnalato che la loro esposizione professionale li espone al rischio del cancro e altre patologie legale alla loro professione: occorrono subito nuovi studi, oltre che sistemi di decontaminazione obbligatoria post-intervento dei loro ‘dispositivi di protezione individuale’, cioè dei loro indumenti professionali che, altrimenti, possono contaminare colleghi e chiunque venga a contatto con loro dopo un intervento. Seguiremo questa vicenda con accuratezza, non si può trattare così chi mette a rischio la propria vita per la comunità”, ha detto Zanella.