Roma, 22 mag. “Se gli uomini rimanessero incinti l’aborto sarebbe un sacramento, si diceva negli anni ‘70, invece dobbiamo ancora lottare per una normativa che consenta alle donne l’accesso libero e sicuro alla interruzione della gravidanza. Quando si è cominciato a parlare di aborto farmacologico pensai che finalmente avevamo vinto, che anche questo era un segno della fine del controllo maschile del corpo fecondo della donna. Non è stato così. Ora dobbiamo coinvolgere anche le donne del centro destra con iniziative parlamentari che possano portare a mozioni trasversali, perché anche in quell’area politica ci sono donne e uomini convinti della necessità di salvaguardare l’autodeterminazione della donna. Ricordo che ottenemmo la legge e vincemmo il referendum anche grazie al voto di molte donne cattoliche”.
Così Luana Zanella, capogruppo di Alleanza Verdi e Sinistra alla Camera, durante la conferenza stampa dell’Associazioni Coscioni.