“La demonizzazione ideologica della canapa persiste, tanto che il deputato Igor Iezzi propone, con un sub-emendamento, la reclusione per chi utilizza l’immagine della pianta di canapa. Nemmeno nella Russia del suo amico Putin si è arrivati a tanto, evidentemente l’alunno batte il maestro.
Peccato che tutte queste iniziative giochino sulla pelle di chi, come la sottoscritta, ricorre a specifici medicinali a base di cannabis per alleviare i dolori provocati da specifiche malattie, anche molto diffuse.
Parliamo di prodotti però costosi e non facilmente reperibili, perché la richiesta supera la produzione. Oltretutto la riconducibilità della cosiddetta cannabis light alle droghe è stata messa in dubbio anche dal Tar Lazio. Introdurre reati attorno alla vendita e alla pubblicità di una sostanza che non ha effetto drogante, e non ha effetti a carico della salute – come anche dichiarato dall’OMS – è contro il principio di offensività ed è pertanto incostituzionale, questo dovrebbe essere noto a tutti coloro che si apprestano a votare l’emendamento del deputato Iezzi. Questa maggioranza, evidentemente, è turista della democrazia e della scienza. Aiutiamo loro a prendere il treno giusto.” Lo dichiara la Consigliera regionale del Veneto Cristina Guarda (Europa Verde).