ROMA, 01 LUG – “Il giro di vite repressivo invocato dal presidente Zaia è inutile nel contrasto del terribile fenomeno delle baby gang. Non c’è altro modo se non quello di lavorare sulla prevenzione con politiche sociali sostenute da adeguati finanziamenti e risorse umane formate. Le nuove forme di criminalità giovanile non temono tanto il carcere, dobbiamo temere, invece, carceri piene di ragazzini che spesso continueranno a delinquere. Zaia sa bene tutto questo ma non riesce a evitare i toni della propaganda”. Così Luana Zanella, capogruppo di Alleanza Verdi e Sinistra alla Camera.