Non è una bicchierata d’acqua del lago, per quanto simpatica, a risolvere i problemi legati alla tutela del Lago di Garda. Questo gesto del sindaco di Brenzone sul Garda Paolo Formaggioni manifesta invece l’inadeguatezza della governance veneta, che lascia soli i suoi sindaci a gestire i possibili danni d’immagine di un territorio strategico per l’economia turistica. Tra l’altro, su Torri del Benaco si chiarisca definitivamente come sia entrato il norovirus nei serbatoi collegati con l’acquedotto, per evitare problemi futuri e tranquillizzare tutti.
Lo ribadisco per l’ennesima volta: il Presidente Zaia e la sua vicepresidente De Berti devono impegnarsi a garantire che uno dei beni più preziosi del Lago di Garda rimanga tale: la sua acqua. Devono concentrarsi nel reperire i fondi necessari per completare i lavori del collettore e cercare una mediazione risolutiva per sbloccare la situazione in Lombardia, oltre che adoperarsi per fermare tutte le fuoriuscite fognarie. Il Lago di Garda non è un territorio di serie B, ma un vanto per tutta l’Europa.
Lo afferma la senatrice di Alleanza Verdi e Sinistra Aurora Floridia.