Milano-Cortina, Zanella: su natura giuridica si ascolti Corte dei Conti Meloni ha disposto controlli? Risponda alla nostra interrogazione

ROMA, 17 LUG – “Mentre il Tribunale del Riesame conferma l’impianto accusatorio della Procura di Milano guidata da Marcello Viola, sostenendo la ‘solida rispondenza negli esiti dell’attività investigativa’, tra cui le chat acquisite, confermando perciò i sequestri probatori dispositivi a carico di uno degli indagati, l’ex dirigente della Fondazione Milano-Cortina 2026 Massimiliano Zuco, resta apertissimo il nodo della natura giuridica della Fondazione. Nodo in realtà costruito appositamente dal Governo per aggirare il Codice degli appalti nell’inchiesta in corso e fornire uno scudo penale alla Fondazione. Esiste tuttavia la memoria del procuratore della Corte dei Conti del Veneto, resa pubblica alcuni giorni fa, nella quale, tra le altre cose, è stato segnalato che la Fondazione Milano Cortina 2026 ha un deficit patrimoniale cumulato al 31 dicembre 2023 di oltre 107 milioni di euro, cioè continua ‘ad operare in condizioni di deficit patrimoniale in costante peggioramento’ senza che si ravvisino, scrive il procuratore regionale Ugo Montella, ‘ elementi di certezza sull’eventuale capacità di miglioramento economico dal business plan 2024-2026, redatto dalla stessa Fondazione, che soffre ad oggi di una certa aleatorietà sulla effettiva capacità di far fronte alle obbligazioni finora assunte (e ai costi già sostenuti)’. I debiti finali, in buona sostanza, saranno tutti a carico dello Stato italiano e degli Enti territoriali coinvolti nella gestione dei Giochi Olimpici 2026: il che fa della Fondazione un organismo che sicuramente riversa nel pubblico le conseguenze delle sue azioni. In attesa della decisione del Tribunale del Riesame in merito alla questione, abbiamo chiesto alla presidente del Consiglio Giorgia Meloni, che nomina con un decreto l’amministratore della Fondazione, se abbia condotto attività di controllo sul suo operato alla luce del quadro debitorio emerso”. Così Luana Zanella, capogruppo di AVS alla Camera.