Roma, 9 ago. – “La boxe femminile italiana è stata attraversata da una tempesta che non accenna a placarsi. Oggi l’ex presidente della Federazione pugilistica italiana Franco Falcinelli ha detto cose molto importanti, cioè che la pugile Angela Carini ‘non doveva nemmeno salire per combattere per manifesta inferiorità. E non perché fosse più debole ma perché le condizioni di quell’incontro erano inique: l’avversario aveva una prevalenza di mascolinità’. E’ una accusa diretta agli organi sportivi italiani e internazionali che hanno strumentalizzato un match olimpico, creando il caos attorno ad una questione da lungo tempo dibattuta. La definizione delle categorie di competizione deve essere oggettiva e basata su parametri scientifici, le atlete devono essere tutelate, non strattonate e strumentalizzate da opposte posizioni ideologiche. In ogni caso Falcinelli merita risposte”. Lo afferma Luana Zanella, capogruppo di Alleanza Verdi e Sinistra alla Camera.