Roma, 17 ago. “Apprendiamo dalla stampa, sulla base di un rapporto Simico mai reso pubblico fino ad oggi, che buona parte delle opere accessorie per le Olimpiadi del 2026 non saranno realizzate entro la conclusione dei Giochi e che una pesante eredità di incompiute verrà lasciata sulle spalle dei territori e delle comunità locali. Dovrebbe a questo punto intervenire direttamente la presidente Meloni che del resto abbiamo sollecitato già in passato. Altro che sostenibilità economica e ambientale voluta dal CIO. Denunciamo tutto questo da tempo, in parlamento non abbiamo avuto nessuna collaborazione da parte dei ministri competenti, Matteo Salvini e Andrea Abodi, che hanno sempre detto che tutto andava bene, anzi benissimo. Invece: poteri speciali e gestione privatistica di denaro pubblico in capo ad un commissario straordinario, deroghe alle procedure di appalto e alle norme in tema di valutazioni di impatto ambientale ma anche ai diritti sindacali e del lavoro e alla trasparenza amministrativa. Un modello che avrebbe dovuto, secondo i diversi decreti varati dal Governo per garantire in tempo la conclusione delle opere dei Giochi Olimpici di Milano Cortina, ma che il realtà non ha impedito scempi ambientali, maggiori costi e oneri per le casse pubbliche, con il salvadanaio del PNRR come ancora di salvezza. Chi si prenderà le responsabilità di tutto questo?”. Cosi Luana Zanella, capogruppo di AVS alla Camera.