ROMA, 30 AGO – “Ovviamente Matteo Salvini ha già sentenziato la colpevolezza di Moussa Sangare, chiedendo pena esemplare, cioè potenziata ? Ciò che è orribile nel suo post è il tentativo di accreditare una origine etnica del femminicidio: questo è inaccettabile perché nega totalmente e colpevolmente la trasversalità di un fenomeno che non riguarda classi sociali, colore della pelle, confini statali e che la maggior parte delle volte nasce dentro i nuclei familiari. Troppo spesso il maschio killer è marito, compagno, partner”. Lo afferma Luana Zanella, capogruppo di AVS alla Camera replicando alle frasi scritte sui social dal vicepremier e leader della Lega Matteo Salvini.