Il liceo sovranista voluto dal trio Valditara-Meloni-Urso parte male. Lo stop da parte del Consiglio di Stato al nuovo indirizzo di studi introdotto dal governo Meloni in modo frettoloso, senza un’adeguata riflessione sulle reali esigenze del sistema educativo e del mondo produttivo, e soprattutto, senza il coinvolgimento del mondo della scuola ne è la conferma. La sospensione del parere del Consiglio di Stato evidenzia ora la necessità di una seria pausa di riflessione per evitare che questa iniziativa, tanto voluta dalla Presidente del Consiglio, si trasformi in un completo fallimento, che sarà pagato in primis dagli studenti, pochi per la verità, che hanno scelto questo indirizzo.
Lo afferma la senatrice di Alleanza Verdi e Sinistra Aurora Floridia.
Fin dall’inizio come Alleanza Verdi e Sinistra abbiamo contestato il Liceo Made in Italy, prosegue Floridia. Una scelta apparsa da subito poco sensata e povera di sostanza, soprattutto se confrontata con percorsi già consolidati, come il liceo economico-sociale. Il tiepido interesse delle scuole, delle studentesse e degli studenti è ulteriore dimostrazione dell’inadeguatezza del progetto. Non si gioca con l’educazione e il futuro delle nostre ragazze e ragazzi, l’istruzione è una cosa seria e mira allo sviluppo delle competenze necessarie alla crescita complessiva. Il governo Meloni ammetta di aver sbagliato: l’istruzione al servizio del mercato, senza fondate basi didattiche e senza ascoltare chi si occupa di scuola ogni giorno, è stata una pessima idea, conclude Aurora Floridia.