Roma, 17 set. “Siamo alla follia: un pacifico attivista che difese il bosco di larici di Ronco, alle pendici delle Tofane, raso al suolo dalle ruspe per far posto alla famigerata pista da bob a Cortina, é stato condannato ad una multa di 400 euro che ha commutato la pena detentiva (da uno a sei mesi). Alberto Peruffo aveva imbrattato con una piccola scritta di 40 com x 15, fatta con un colore lavabile, un pilone della cabinovia denominata ‘Freccia nel Cielo’. La destra ha creato un clima repressivo che pervade anche i Tribunali, se prendono a sfornare questi decreti. Se la prenderanno anche con il violoncellista Mario Brunello che suonò note struggenti per i larici, magari accusandolo di disturbo della quieta pubblica?”. Così Luana Zanella, capogruppo di AVS alla Camera, che annuncia una interrogazione al ministro dell’Interno su “questo sconcertate caso”.