Roma, 2 ott. “Il ministro Matteo Salvini non abbraccia il progetto di costruzione della Diga del Vanoi avanzato dal Consorzio di bonifica del Brenta, come del resto lo stesso presidente della Regione Veneto Luca Zaia. Attualmente non esistono studi preliminari sui rischi perché non sarebbe stato presentato nessun progetto, come ha assicurato il ministro alla Camera. Ne prendiamo atto, evidentemente il soggetto propulsore è proprio il Consorzio: vorremmo dalle autorità politiche un no più esplicito perché, come è noto, la carta di sintesi della pericolosità elaborata dalla provincia di Trento inserisce gran parte del territorio in cui dovrebbe realizzarsi il bacino idrico nel grado di penalità elevate (P4) per potenziali crolli e l’alto rischio idrogeologico. Sabato prossimo ci sarà una grande manifestazione a Lamon con la quale le comunità venete e trentine coinvolte dal progetto esprimeranno la loro opposizione ferma alla quale ci uniamo totalmente perché non vogliamo un nuovo Vajont”. Così la capogruppo di AVS alla Camera Luana Zanella, durante il question time di oggi con il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini.