La risposta del Ministro Salvini sulla Ciclovia del Garda non è solo deludente, ma è una vera e propria presa in giro nei confronti di un territorio che si aspetta azioni concrete dal governo. E’ Salvini e solo lui che deve garantire la sicurezza di cittadini, turisti e dell’intero comparto economico del Lago di Garda, uno dei bacini turistici più importanti d’Europa, con milioni di presenze ogni anno. E’ il Ministro dei Trasporti che deve intervenire per mettere in sicurezza le arterie stradali, sostituire le barriere antifrana ormai obsolete e valutare sul serio, e non solo sui giornali, la costruzione di una galleria nel tratto più pericoloso, quello di Tempesta.
Non vogliamo trovarci a piangere vittime di incidenti mortali o frane che potrebbero essere evitati. Invece, si continua a trascurare tutto con la solita superficialità, lasciando infrastrutture pericolanti e progetti lasciati a metà, come quello della Ciclovia sul Garda. E’ inaccettabile. Inoltre, ricordo che c’è già una soluzione alternativa in alcuni tratti della ciclovia: l’uso di trasporti sostenibili via acqua, come i battelli ecologici. Eppure non si sta investendo su nulla di tutto questo. Salvini sia il Ministro dei Trasporti e non dei disastri, si preoccupi meno del Ponte sullo Stretto, che costa miliardi di euro, e più sicurezza della nostra rete stradale e ciclabile.
Lo afferma la senatrice di Alleanza Verdi e Sinistra Aurora Floridia in replica al Ministro Salvini durante il question time.