È inaccettabile che un ministro dello Stato italiano esulti per la morte di un uomo, come accaduto ieri a Verona. La vita umana non può essere ridotta a un reato, al colore della pelle, allo status sociale ed economico. Il ministro Salvini si permette di ridurre il valore di una persona al suo stato sociale o alla sua origine, dimenticando che l’articolo 2 della Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo protegge il diritto alla vita, senza distinzioni.
Non possiamo avere al vertice del Governo un ministro che fomenta l’odio, altrimenti dovremmo tutti veramente aver paura di uscire di casa. L’Europa che vogliamo non è quella che disumanizza, ma quella che difende ogni vita, tutte le vite. Non smettiamo di tenere acceso il faro sull’umanità e sui diritti di tutte e tutti.
Lo afferma la senatrice di Alleanza Verdi e Sinistra Aurora Floridia.