Roma, 23 OTT. “Il concordato preventivo fiscale non va bene nel merito e nel metodo, pienamente in contrasto con i principi di uguaglianza e di progressività fiscale. Anche le associazioni dei commercialisti Anc, Andoc, Fiddoc e Unico protestano e noi siamo con loro: da una parte Meloni e Giorgetti perdonano gli evasori dall’altra obbligano le partite Iva ad aderire: un mostro a più teste. Il viceministro Leo ha risposto che non cambieranno nulla ma la partita è aperta perché la verità è che questo concordato scontenta tutti”. Così la capogruppo di AVS alla Camera Luana Zanella intervenendo alla iniziativa tenuta oggi alla Camera da parte delle associazioni dei commercialisti.