La distanza tra le promesse del governo e i reali interventi a favore della sicurezza stradale è abissale. Siamo al fianco delle associazioni delle vittime della strada che oggi, con un sit-in, hanno ribadito l’urgenza di una vera cultura della sicurezza stradale e che di fatto bocciano il nuovo Codice della Strada, ribattezzato ‘Codice della strage’.
Condividiamo le criticità evidenziate in un post dalla Fondazione Michele Scarponi, famoso ciclista che vinse il Giro d’Italia nel 2011 morto in un incidente stradale, e pubblicato lo stesso giorno della discussione sulle modifiche al Codice della Strada: la mancata lotta all’eccesso di velocità, con limitazioni all’uso degli autovelox e al concetto di “Città 30 km/h”; l’ostacolo alla creazione di ZTL, aree pedonali e ciclabili; l’assenza di controlli a distanza per l’uso del cellulare alla guida o per il mancato uso delle cinture di sicurezza; la mancanza di risorse economiche adeguate, con il taglio di 154 milioni di euro già stanziati per sicurezza stradale e mobilità sostenibile.
Il governo Meloni non solo non ha investito nella sicurezza stradale, ma ha anche ignorato le esperienze e il dolore dei familiari delle vittime, che si sono impegnati negli anni per costruire una cultura della sicurezza. La cruda realtà è che il ministro dei trasporti non ha tenuto conto delle proposte presentate dalle associazioni dei familiari delle vittime della strada e che il nuovo Codice della Strada è una grande occasione mancata, che ignora proposte e dati scientifici, continuando a penalizzare i più vulnerabili, la mobilità sostenibile e la prevenzione. La vita non è uno scherzo e per questo Alleanza Verdi e SInistra vota contro, conclude Floridia.
Così la senatrice di Alleanza Verdi e Sinistra Aurora Floridia, che oggi ha partecipato al sit-in delle associazioni vittime della strada.
Lo rende noto l’ufficio stampa del gruppo Misto – Alleanza Verdi e Sinistra del Senato.
Roma, 20 novembre 2024