Finalmente una buona notizia per il territorio gardesano e per quanti in questi anni si sono impegnati affinché la costruzione della Ciclovia del Garda non sia impattante e pericolosa. Coniugare il bisogno di mobilità, con la tutela dell’ambiente e la sicurezza delle persone è possibile. Lo si farà in Lombardia e con un’interrogazione chiederò che la stessa soluzione venga adottata sul tratto veneto e trentino. La decisione delle istituzioni lombarde dimostra che è possibile conciliare la mobilità sostenibile con la tutela del paesaggio e la sicurezza. Nel tratto tra Limone e Gardone Riviera la Ciclovia del Garda avrà, al posto delle passerelle sospese, un servizio di battelli ibridi per trasportare i ciclisti via lago. Un progetto innovativo e rispettoso dell’ambiente che accoglie le istanze dei comitati locali, evita la devastazione del paesaggio, tutela il territorio dal dissesto idrogeologico e garantisce un investimento più contenuto rispetto alla realizzazione di passerelle sospese. Dopo la Lombardia anche il Veneto e il Trentino adottino la stessa soluzione.
Lo afferma la senatrice dell’Alleanza Verdi e Sinistra Aurora Floridia.
È ora che anche le amministrazioni del Veneto e del Trentino abbiano il coraggio di interrompere i lavori e optare per soluzioni sostenibili, come quella adottata in Lombardia, prosegue Floridia. Continuare i lavori già iniziati a Malcesine e a Riva del Garda significa ignorare i rischi quotidiani che dovranno affrontare le persone passando sotto le falesie, oltre a causare un enorme danno ambientale e paesaggistico. L’intermodalità con battelli ecologici non rappresenta solo una soluzione tecnica, ma una scelta responsabile per il futuro del territorio, anche turistico, conclude Floridia.
Lo rende noto l’ufficio stampa gruppo Misto Alleanza Verdi e Sinistra del Senato
Roma, 11 dicembre 2024