La qualità della vita e della sicurezza sono aspetti cruciali per il benessere delle nostre comunità. Per questo motivo, ritengo necessario rivolgere un appello ai colleghi parlamentari veronesi: basta sterili polemiche strumentali su un tema così importante.
È evidente a tutti che l’amministrazione Tommasi sta lavorando con serietà e impegno, affinché il Governo Meloni potenzi la presenza dei presidi di sicurezza sul territorio veronese. È altrettanto chiaro che questa materia rientra nelle competenze dello Stato centrale.
Rivolgo quindi un invito ai colleghi parlamentari della maggioranza di Governo: invece di alimentare divisioni e polemiche, lavoriamo insieme in modo compatto e responsabile. Da Roma devono arrivare risposte immediate: è necessario che venga dato il via libera al più presto per assicurare a Verona le forze di Polizia e i commissariati indispensabili a presidiare adeguatamente il territorio. Al momento, purtroppo, non si coglie alcuno sforzo concreto in questa direzione.
A tal proposito, ho già chiesto un’indagine conoscitiva sulla presenza delle mafie a Verona e presentato un’interrogazione al Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, sollecitando misure urgenti per l’apertura di un commissariato di pubblica sicurezza.
È fondamentale che su un tema come questo si lavori compatti e trasversalmente a tutti i livelli istituzionali, senza distinzioni di parte. La sicurezza dei cittadini deve essere una priorità condivisa e perseguita con serietà e determinazione.