LA NORMA IN MANOVRA E’ DA PIRATERIA PARLAMENTARE
Roma, 27 dic. “Il mondo venatorio è diviso sulla deregulation dei calendari venatori: questo è un segnale importante dell’incapacità del Governo di farsi ascoltare anche da quel mondo che la destra vorrebbe blandire”. Così Luana Zanella, capogruppo di AVS alla Camera, in merito alla relazione del presidente Maffei e approvata dal Consiglio Nazionale dell’ARCICACCIA lo scorso 21 dicembre “che critica la nuova norma inserita nella Manovra di Bilancio. Come abbiamo denunciato noi di AVS la presentazione di quella norma ha comportato una rottura delle regole istituzionali che non consentono norme ordinamentali nel provvedimento economico di fine anno e che per questo noi abbiamo definitivo una norma da pirateria parlamentare. Anche i consiglieri nazionali di ARCICACCIA Gabriele Sperandio e Osvaldo Veneziano esprimono preoccupazioni per le sicure infrazioni che arriveranno da parte dell’Europea e per il rifiuto di affrontare la materia sulla base delle evidenze scientifiche, come prova la messa fuori gioco dell’ISPRA, istituto fondamentale per le ricerche in campo ambientale in base alle quali sono stati redatti in questi anni i calendari venatori senza creare squilibri irrecuperabili al patrimonio faunistico. L’ISPRA , nelle intenzioni di Governo e maggioranza, sarà subordinata ad un Comitato tecnico faunistico di nomina e composizione politica”.