Incostituzionale parte della Legge regionale sulla casa: bloccate le assegnazioni
Il Comune di Venezia rifaccia al più presto il bando, migliaia di famiglie e di persone sono attesa.
Demagogia e discriminazioni palesi hanno prodotto la bocciatura.
Anni persi per inseguire un obiettivo demagogico, calpestando la Costituzione, cercando di discriminare, nelle graduatorie per accedere ad alloggi pubblici Ater o comunali, chi (italiano o no) non viva da almeno cinque anni in Veneto: questo ha fatto il Comune di Venezia insieme alla Regione Veneto, come ha sancito prima) la Corte costituzionale (il 22 aprile 2024) e ora (il 2 gennaio scorso) il Tribunale di Padova, dando seguito a quella sentenza della Consulta. Contro il provvedimento era stato presentato un ricorso che, dal 2022, ha bloccato le assegnazioni di alloggi previste in base a quella scelta illegittima. Risultato: anni persi, appunto, nelle assegnazioni, migliaia e migliaia di persone e famiglie che restano in attesa, nel bisogno di casa.
La norma discriminante era prevista nella Legge regionale 3.11.2017 n.39 e dal suo Regolamento 4/2018, ma i Comuni potevano disporre diversamente, con clausole di garanzia. Il Comune di Venezia, invece, ha voluto, e l’ha anche rivendicato demagogicamente, seguire proprio quella strada in senso stretto, col risultato di vedersi dapprima bloccate le assegnazioni e di dover ora riformulare il bando.
Anni già persi, dunque, e tempo ulteriore che si perderà, a Venezia in un quadro di “alta tensione abitativa” già gravato da un “Piano Casa” comunale gravemente insufficiente, che stanzia risorse minime per riattare gli alloggi pubblici tuttora sfitti (circa 2000), e dalla spietata concorrenza alla residenza che fanno le locazioni turistiche che il Comune lascia proliferare pur potendo disciplinarle e limitarle, grazie al noto “emendamento Pellicani” (che consentirebbe a Venezia di regolamentare le locazioni turistiche a Venezia, unico comune in Italia).
Ora il Comune acceleri il più possibile per recuperare il tempo perduto.
Gianfranco Bettin
consigliere comunale
Lista verde progressista