“Ad anni di distanza, sugli abusi edilizi, le occupazioni illegali di terreni, la copertura delle risorgive relativi all’area del Canale Musonello e Fiume Dese in comune di Resana, la situazione rimane la stessa.
Allo sconcerto dei cittadini si aggiunge la preoccupazione per l’impatto di questi abusi sul territorio. Gli eventi atmosferici di notevole portata si susseguono di anno in anno, e terreni violentati dalla illegalità rappresentano le vittime eccellenti per questo genere di eventi, così come accaduto con gli allagamenti verificatesi lo scorso maggio.
Per questo, accogliendo anche la denuncia pubblica di Acque Risorgive di Resana, Batemo el troso, Acque Risorgive di Bressanvido, Ecoistituto del Veneto, IAMS, Italia Nostra di Treviso, Legambiente di Treviso, Legambiente Piavenire, Paesaggi di Risorgiva, Salviamo il Paesaggio Castellana e Asolano, Europa Verde della castellana, abbiamo presentato una interrogazione in Consiglio regionale per chiedere al Presidente della Regione se, preso atto della evidente inerzia delle istituzioni competenti in prima istanza, intenda o meno, disporre la demolizione degli abusi edilizi ancora presenti a Resana.
Le norme vigenti prevedono che, nei casi di particolare gravità e inerzia del Sindaco e della Provincia, sia il presidente della Giunta regionale ad esercitare dei poteri sostitutivi.
Visto l’elevato livello di cementificazione della nostra Regione, il ripristino delle zone colpite da abusi costituisce un atto che può essere letto come un’inversione di rotta.”
Lo dichiarano i Consiglieri regionali di Europa Verde Andrea Zanoni e Renzo Masolo.